martedì, aprile 03, 2007

Non è tutto "Pane e politica"...


Questo articolo è tratto dal sito "ALTRACATANZARO, LABORATORIO SOCIALE".


Per tutti coloro che pensano a una Catanzaro a senso unico, quale quella che si è vista nei servizi di "Pane e Politica"; per tutti quelli che hanno rispolverato un sano orgoglio, dopo la figuraccia fatta in televisione, ma ora sono pronti ad adagiarlo nuovamente nel baule...

Per chi ci crede ancora, per i gruppi che portano il nuovo e lo profumano di pulito...per loro, che sono l'anima vera della città e gli abitanti coraggiosi del Nuovo Mondo.



LA BELLA ADDORMENTATA ED IL PRINCIPE CHE NON C'E'


E sabato sera ma non sembra. Sono da poco passate le otto e mi ritrovo in un corso Mazzini deserto, attraversato solo dal vento e da chi non ci dovrebbe essere: qualche macchina che percorre incerta unisola pedonale senza pedoni e senza vita.
E lennesima occasione persa, lultima delle incompiute, quella pi amara e tragica perch a mancare non un po di bitume o qualche pilastro di cemento ma unidea nuova di citt.

Catanzaro dorme, apre gli occhi infastidita per una puntata su Rai Tre o per i rumori che provengono dal palazzo di Giustizia ma si gira immediatamente dallaltra parte e riprende il suo sonno profondo. Catanzaro langue e continua la sua caduta verso il baratro con un sottofondo di parole sempre uguali. Sempre inutili.
Il sogno finito e allorizzonte c�� il vuoto. Il sogno si chiamato capoluogo e ha alimentato trentanni di illusioni e di sbagli irrimediabili. Quando Angelo Mamm segnava il gol della prima promozione in Serie A, Catanzaro pensava di divenire una grande citt, un centro strategico e si inebriava di uffici e potere. Questa citt ha attratto in pochi anni trentamila persone e in cambio gli ha dato il Corvo, lAranceto e palazzoni di sette piani in bilico su qualche burrone, questa citt ha visto spuntare gli uffici, gli assessorati e i fondi comunitari ma li ha trasformati in clientele, ville sul mare e potentati di ogni genere. Mentre le tasche di molti catanzaresi diventano finalmente piene, lanima di questa citt si svuotava di ogni risorsa morale.

Il capoluogo stato il sogno industriale di Catanzaro, ovvero lidea nefasta che progresso e sviluppo fossero per sempre assicurate da quellinsediamento, non siderurgico ma politico, e che in suo nome fosse necessario rinunciare alla cura del territorio, fosse possibile dismettere ogni altra attivit economica, fosse inutile battere ogni altra via. E come in altre citt del Sud la fine della festa, lamara scoperta che le risorse non erano infinite, ha aperto un vuoto tragico e una sostanziale incapacit di riempirlo. Anche perch nessuno ha mai chiarito come possa riconvertirsi un capoluogo.
Catanzaro si avvicina al suo capolinea, perch trentanni di rendita di posizione non hanno prodotto niente che sia spendibile. Non abbiamo una classe dirigente ma una burocrazia vecchia e spesso corrotta, non abbiamo uno straccio di classe imprenditoriale ma solo costruttori di palazzi e proprietari di supermercati, non abbiamo una banca, non abbiamo una elit culturale che ci rappresenti, che ci racconti, che sia capace di immaginarci.

Agazio Loiero il curatore fallimentare di questo disastro. Lultimo dei potenti catanzaresi amministra dal vertice della Regione il dissesto che si para ai nostri occhi, riparte gli spiccioli rimasti e gestisce il declino. Chi ha vissuto di pane e politica gli affida il suo futuro, i cuoricini della citt si aggrappano alle sue vesti sperando di essere traghettati nelle stanze che contano, ma chi spera in unidea che possa svegliare la bella addormentata deve guardare da unaltra parte. Loiero uguale a tutti quelli venuti prima di lui, solo vestito meglio e con qualche lettura in pi, e come loro si dedica allamministrazione e alla riproduzione del suo personale potere. Loiero il passato, il declino, quello che gi stato.

Catanzaro capoluogo non pi in grado di attrarre niente, perch non diventato un punto di riferimento, perch non produce niente, perch ha perso tutte le sue scommesse. Il problema non Perch lufficio dogane va a Reggio Calabria?, il problema Perch lufficio dogane dovrebbe venire a Catanzaro? E subito dopo, quale futuro possiamo costruire senza lufficio dogane, la scuola di magistratura e via dicendo?
Se la bella addormentata avesse voglia di svegliarsi, forse sarebbe lora di spiegarle che questanno abbiamo perso con la Vigor Lamezia e con la Vibonese e che venuto il momento di inventarsi un nuovo futuro. Ma per un nuovo futuro ci vogliono idee nuove e persone nuove e tra una protesta campanilistica, una immancabile recriminazione di Cimino, una lite tra diessini e loieriani, di idee per il futuro in questi mesi ne circolata solo una. E venuta fuori da uno studio privato, lha partorita ling. Angotti ed una ipotesi di viabilit che permetterebbe di recuperare alla citt il mare, il tempo e luniversit.

Se c�� una citt che in trentanni di autonomia regionale riuscita a crescere quella Cosenza. Lunica in cui il continuo affluire di somme enormi ha prodotto una crescita civile, una classe culturale, una idea di sviluppo. Partiamo da l, partiamo alla consapevolezza che una delle poche possibilit che abbiamo trattenere qui i nostri cervelli e possibilmente attrarne di nuovi. Dunque, universit e poi possibilmente centri di ricerca e formazione di alto livello, ma anche cultura in tutte le sue forme, magari un museo della memoria democratica che salvi e valorizzi gli atti di Piazza Fontana e la lotta alla mafia. Poi tornare a guardare il nostro mare, per scoprire che ad oriente ancora tutto possibile, che la fascia jonica cerca un centro di riferimento e che oltre il mare c�� un mondo che cerca una sponda. E poi sperimentare, aprirsi alle nuove tecnologie per produrre energia da vendere, essere allavanguardia e ribellarsi al destino da consumatori che altri hanno disegnato per noi.

Se per immaginare una nuova Catanzaro occorre rinunciare alla vecchia giunto il momento di farlo. Che ce ne facciamo di una denominazione capoluogo della Calabria se da essa non viene niente? Che ce ne facciamo dei fondi comunitari se essi vengono ripartiti tra gruppi limitati di persone e servono a comprare la loro fedelt al politico che li gestisce?
La bella addormentata non ha un principe che verr a svegliarla, occorre urlare forte. Tutti insieme.

http://www.altracatanzaro.it/default.asp



Kisses!!!bambinadallospazio

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Test : il terzo grado

Questo l'ho trovato sul forum di Cè...e l'ho fatto!

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Ed ecco qui bambinadallospazio!

Nome : Francesca
Stato civile : single
Soprannome: Frà, cicci, kika, kikka, ki, e varianti
Numero di candele che avevi sulla tua ultima torta di compleanno: 24
Data in cui di solito spegni quelle candele: 8 Agosto
Animali domestici: un coniglio semi-nano grigio chiaro che si chiama Clopin. Vale anche Martino che vive sul tetto? E' un uccellino!
Altezza: 171,5
Colore degli occhi: marrone scuro/nero
Numero di scarpe: 40 ( le converse 39)
Occhiali: si, però no!
Piercing: no
Tatuaggi: no, forse in futuro, ma dove non lo vedo sempre
Quanto ti piace il tuo lavoro? Al momento non lavoro
Luogo di nascita: Catanzaro
Ti sei gia ubriacato? Si..
Ti sei gia innamorato? si.....
Hai già amato qualcuno al punto di piangere? Eh si...
Hai gia avuto incidenti in macchina? A piedi, investita da una macchina va bene lo stesso?
2 porte o 4 porte? L'importante è che mi piaccia
Sprite o 7up? Sprite
Coca Cola o Pepsi? Pepsi
Lemonsoda o Oransoda? Oransoda
Caffè normale o con panna? Al bacio (con latte e una spolverata di cacao)
Coperta o piumone? Piumone
Lasciare o essere lasciati? Lasciare, ma fa male comunque
L'insalata che più ti piace? con tonno, pomodoro, mozzarella, lattuga e mais
Numero favorito? 8, 2, 7, 9
Zone in cui ti piace essere baciato? sulle labbra, dietro l'orecchio, sulle spalle
Film preferito? L'attimo fuggente
Frase di un film: ora non mi viene in mente una cosa articolata.."Io non credo in Dio!!" "Ma lui crede in te!!" ( "MONTECRISTO")
Festa preferita? Natale e ..il mio compleanno!
Giorno della settimana? Sabato/Domenica
Canzone preferita? (Una delle) "L'istrione", "La cura"
Programma della televisione? Documentari vari, Atlantide, Amici, Ballarò, Le invasioni barbariche, Le iene, Voyager
Preferisci dare o ricevere? dare (ma non disdegno l'altra..)
Hai mai nuotato nudo(a) al mare o in piscina? Se non ricordo male quand'ero piccola l'ho fatto..al mare!
Ristorante preferito? A base di pesce, Italiano, Cinese
Materia meno interessante? Quelle troppo tecniche
Bevanda alcolica? Tennent's super, Redbull e Vodka alla pesca
Sport da vedere in TV? Calcio, Pallavolo
Gelato? Melone
Animale preferito? Cane, Delfino, Volpe
Disney o Warner Bros? Dysney
Ristorante o fast-food? Tutti e 2!!
Di che colore è il tappeto della tua stanza? Non ce l'ho
Che nome aveva il tuo pupazzo preferito da bambino? Un nome strano che non ricordo.Poi è sparito e me ne hanno regalato un altro verso gli 8 anni, un orsetto. L'ho chiamato TANTICOLORI.E' ancora sul letto!
Quante volte hai fatto l'esame per la patente? Una sola volta. Ero anche bravina, ma poi mi sono bloccata e non ho più guidato..Quando ho ripreso, andava tutto bene, finchè non ho scassato la macchina al mio vicino in fase di parcheggio, perchè non ho frenato!
Come ti vedi da qui a 10 anni? Con un sacco di esperienza in più e un lavoro che amo!
L'ultima volta che hai detto ti amo? Anni fa..
Sei gia stato condannato per qualche crimine? No, ma c'è mancato veramente poco!
Qual è il negozio che sceglieresti per spendere tutti i soldi di una carta di credito? Abbigliamento, scarpe, borse
Cosa fai di solito quando ti senti giù? Mi chiudo in me stessa, ascolto della musica
Qual è la parola o frase che dici più volte? a volte..
Nomi degli amici che vivono più lontano da te? Peppe, Gianmichele
Qual è la cosa che ti fa più arrabbiare? L'ipocrisia e il moralismo
Ti arrabbi facilmente? No
Qual è la cosa più bella che esista? Assaporare la Verità
TI PIACEREBBE SCRIVERE UN LIBRO SULLA TUA VITA? La volta buona per essere internata....
QUALI SONO LE COSE CHE TI RENDONO MAGGIORMENTE FELICE? Gli sguardi e i gesti d'amore!
L'ULTIMA VACANZA CHE HAI FATTO? E' un po' che non mi faccio un viaggio..
QUANTO E' IMPORTANTE PER TE LA FAMIGLIA? Molto, anche quella non fondata sul matrimonio...
QUANTO CONTANO PER TE I CONSIGLI DEGLI ALTRI? Abbastanza, ma poi faccio di testa mia!
COSA E' PER TE LA FELICITA'? Una dimostrazione d'Amore
IL MOMENTO PIU' FELICE? Quando ho sentito l'Amore puro di Gesù farmi scoppiare il cuore di Gioia!!
IL VALORE PER TE PIU' IMPORTANTE? La Comprensione
HAI QUALCHE RIMPIANTO NELLA TUA VITA? Qualcuno si..
SEI UN TIPO CHE SI EMOZIONA? Si!!
CHI AVRESTI VOLUTO ESSERE DA BAMBINO/A? Una cantante, un personaggio dello spettacolo, un'inventore, una scrittrice, una giocatrice di pallavolo, una supereroina...
IL TUO EROE? Diabolik, Corto Maltese, Batman
TI PIACI, FISICAMENTE? Abbastanza
A CHE ETA' TI SEI INNAMORATO/A LA PRIMA VOLTA? 12 anni
UN AGGETTIVO PER ESPRIMERE COME TI SENTI IN QUESTO MOMENTO: Sospesa
CREDI NELLA MAGIA E NEL SOPRANNATURALE? Credo nella magia dei miracoli e nel controllo delle energie
IL TUO LIBRO PREFERITO? Lolita, Il gabbiano Johntathan Livingstone
TI PIACE BALLARE? yessssss
CONTA DI PIU' L'AMICIZIA O L'AMORE? L'Amore in senso alto anche per un amico
IL TUO MOTTO? Negare sempre..no,scherzo! Chi non risica non rosica!
COSA TI METTE DI BUON UMORE, LA MATTINA APPENA SVEGLLIA? Cantare qualcosa
I TUOI ATTORI PREFERITI? Angelina Jolie, Uma Thurman, Johnny Depp...
PRATICHI QUALCHE SPORT? Ho praticato basket da bambina, un po' di pallavolo a scuola,1mese di kung-fu (non ridete!)..poi mi sono infortunata al ginocchio e non ho + ripreso. Ora nulla..pallavolo sulla spiaggia o al parco!
COSA VORRESTI ESSERE DA GRANDE? Una professionista realizzata, attiva anche nel sociale....ma ancora non so cosa!
RIDERE O PIANGERE? Ridere e piangere di gioia!
AL TELEFONO 5 MINUTI O 2 ORE? 45 minuti
LA TUA CAMERA ORDINATA O DISORDINATA? Mooolto disordinata!!!
IL REGALO PIU' BELLO CHE HAI RICEVUTO? Una e-mail...
SE FOSSI UN ANIMALE? Un cane o un lupo
UN FRUTTO? Pesca, ciliegia
UN FIORE? Una rosa, un gelsomino
UN COLORE? Bianco, rosso (quindi rosa!)
QUANTO CONTA LA BELLEZZA? Amo il bello, ma anche quando traspare da dentro
SOGNO NEL CASSETTO : Essere una dea e sfruttare appieno i miei talenti, per compiere ciò che sono venuta a fare
L'ULTIMA CANZONE CHE HAI ASCOLTATO? Tanta voglia di lei (Pooh)
ASSOCI LE CANZONI ALLE PERSONE? Oh siii!!!!!
CREDI IN DIO? Se non lo facessi non crederei in me stessa!
RELIGIOSO PRATICANTE? nà vota....
SEI GELOSA/O? Abbastanza..
PREDA O CACCIATORE? cacciatrice, finta preda..che rischia di diventare poi preda vera!
GONNA O PANTALONI? Jeans e mini
TACCHI O ZEPPE? + tacchi
LE PRIME COSE CHE NOTI IN UN/A RAGAZZO/A? Sguardo, capelli, spalle, mani, torace. Non fisiche: Intelligenza e sagacia
MAI STATO TRADITO DA UN AMICO? Si....................................................

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domenica, aprile 01, 2007

Io e il mio Sè - parte II


E questo è quello che ho scritto oggi, conversando con il mio Sè e traducendo in lettera il linguaggio del cuore. Questo breve scritto è dedicato non solo a me stessa, ma anche a tutti i bambini, ai miei futuri figli, se ne avrò, altrimenti ai figli della Terra, tutti!!! E' per ciascuno di voi, perchè io prego, mentre scrivo...perchè questo è il mio modo di pregare, di benedire, di dare un senso al mio essere qui. Ringrazio fin d'ora chiunque, capitando per chissà quale motivo in questo blog, presterà ( o abbia già prestato) attenzione a ciò che scrivo o che riporto, perchè scritto da altri: GRAZIE DI CUORE! Una, due, tre persone...non importa quante! Se anche un terzo delle mie parole avranno toccato quei tre cuori, anche la mia Gioia sarà triplicata!

“Tra me, Me e il Mondo

Vorrei dirti che in ogni evento vi è una manifestazione d’Amore, o il modo per imparare a vederlo sotto un’altra forma.

Vorrei che scorgessi in un problema già la soluzione; in ciascuna esperienza, una lezione da apprendere.

Vorrei che Amassi l’Arte, perchè contiene in sè la divina perfezione; vorrei che ti Amassi, perchè siamo tutti delle Opere d’Arte.

Vorrei che non ti sentissi mai fallito, perchè sei invece esploratore delle cose e degli uomini, e cadi e ti rialzi e impari. Sempre.

Vorrei che non sentissi la tragicità e la fatalità della Vita, ma assaporassi ogni istante del tuo passaggio sulla Terra e comprendessi le Leggi universali di Causa – Effetto.

Vorrei che scegliessi, perchè ciò ti rende padrone del tuo destino.

Vorrei presentarti i tuoi Genitori, tua Madre, Gaia e tuo Padre, Tutto Ciò che E’: Questa è la tua Sorgente.

Vorrei che il valore della Comprensione fosse sempre presente nei pensieri e nelle azioni che compi.

Vorrei che benedicessi ogni cosa e in ogni tuo respiro fosse racchiusa una preghiera.

Vorrei che risalissi il monte, ma non dimenticassi i fratelli che sono rimasti indietro.

Vorrei che tu ti divertissi ed esprimessi la Gioia!

Vorrei che ricordassi che Io e Te siamo sempre insieme

e che imprimessi nel cuore le mie parole,

perchè sono anche le Tue.

Francesca

Con affetto! bambinadallospazio

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Messaggio di tenerezza ( Le Orme)

Questa notte ho fatto un sogno
ho sognato che ho camminato sulla sabbia
accompagnato dal Signore,
e sullo schermo della notte erano proiettati
tutti i giorni della mia vita.

Ho guardato indietro e ho visto che
a ogni giorno della mia vita, proiettato nel film,
apparivano orme sulla sabbia:

una mia e una del Signore.

Così sono andato avanti, finché
tutti i miei giorni si esaurirono.

Allora mi fermai guardando indietro,
notando che in certi posti c
era solo un orma
Questi posti coincidevano con i giorni
più difficili della mia vita:
i giorni di maggior angustia,

di maggior paura e di maggior dolore

Ho domandato allora:
Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
in tutti i
giorni della mia vita,
ed io ho accettato di vivere con te
,
ma perché mi hai lasciato solo
proprio nei momenti
peggiori della mia vita?


Ed il Signore rispose:
Figlio mio, io ti amo e ti dissi che sarei stato
con te durante tutta
la camminata
e che non ti avrei lasciato solo neppure per un
attimo,
e non ti ho lasciato


I giorni in cui tu hai visto solo un orma sulla sabbia,
sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio".


Anonimo Brasiliano




baci-baci-baci!

bambinadallospazio

PS: la prima immagine in alto a destra è una foto di Messori, "Percorsi Faticosi"

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Io e il mio Sè - parte I

Spesso scrivo, lasciando che sia il mio lato più illuminato a parlare..e anche ciò che scrivo agli altri finisce per tornarmi utile nei momenti più bui della mia esistenza, come se divenissi io stessa la mia guida.

Una volta, scrissi una e-mail per un ragazzo cui tengo molto, uno con cui credo ci fossimo incontrati già in un'altra delle mie vite sulla Terra. E' come se sentissi di doverlo assistere spiritualmente, anche da lontano, anche se non ci vediamo mai. Il legame c'è comunque.

Ho ritrovato per caso questa e-mail tra i documenti salvati sul pc..credevo di averla cancellata, non ci pensavo neanche più. Rileggendola, mi è accaduto proprio ciò di cui parlavo un momento fà, cioè la sensazione di leggere le parole del mio Sè più alto...e di conversare con lui/lei.

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Da chi e da cosa stai scappando? Perché temi tanto ciò che stai per diventare?Perchè temi tanto ciò che tu 6?Uomo, sei figlio delle stelle e tutta l’energia dell’ universo è in te!Uomo, sei materia che sperimenta la potenza divina,perché godi nel prolungare un sonno durato ormai troppo?Non vedi che è aperto il tuo portale?Non scorgi, al di là di esso, il tuo divino Sé, che ti chiama e ti tende la mano?Il risveglio ti confonde,uomo figlio di dio,ma ricorda: tu provieni dalla sorgente e sei la sorgente.Provieni dalla luce e sei luce.E la luce è equilibrio,è Amore.Tu,Uomo, sei Amore.

Di cosa hai paura?La paura non ti appartiene, tu sai vibrare a ben diverse intensità!Tu sei ormai nei regni superiori, ecco perché ti senti disorientato da ciò che ti circonda..la tua intolleranza deriva da questo.Ed è intolleranza,non odio.L’odio non ti appartiene +,perché tu stesso lo rifiuti,uomo figlio di dio.Questa è una preghiera,è una benedizione.Possa la tua anima riconoscere parole a lei tanto note; possa questa preghiera essere un sostegno,in questo momento di confusione e incertezza.Dalle + alte dimensioni l’aiuto non verrà mai negato e tu sei lì,nello stesso istante in cui leggi.Non sei solo,non lo sarai mai. Ora alzati e và, figlio di dio! Lazzaro morì x rinascere ad una nuova vita.

Alzati e cammina!

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Quando fu il giorno della Calabria...

Leonida Repaci, autore della mia terra, immagina la nascita della Calabria, in un brano ricco di poesia, sentimento, di grande amore per questa splendida creatura di Dio, colpita dalla calamità e dal bisogno. Una favola che strappa un sorriso e riempie d'orgoglio e fierezza qualunque calabrese, attirando al contempo gli sguardi incuriositi di chi calabrese non è. E, come ogni favola che si rispetti, anche questa si conclude con il classico "lieto fine" e con un messaggio ricco di speranza.

Buona lettura!


Quando fu il giorno della Calabria...

di Leonida Repaci

(centenario della nascita: Palmi 1898)

Quando fu il giorno della Calabria Dio si trovò in pugno 15000 km di argilla verde con riflessi viola. Pensò che con quella creta si potesse modellare un paese di due milioni di abitanti al massimo. Era teso in un maschio vigore creativo il Signore, e promise a se stesso di fare un capolavoro. Si mise all’opera, e la Calabria uscì dalle sue mani più bella della California e delle Hawaii, più bella della Costa Azzurra e degli arcipelaghi giapponesi. Diede alla Sila il pino, all’Aspromonte l’ulivo, a Reggio il bergamotto, allo Stretto il pescespada, a Scilla le sirene, a Chianalea le palafitte, a Bagnara i pergolati, a Palmi il fico, alla Pietrosa la rondine marina, a Gioia l’olio, a Cirò il vino, a Rosarno l’arancio, a Nicotera il fico d’India, a Pizzo il tonno, a Vibo il fiore, a Tiriolo le belle donne, al Mesima la quercia, al Busento la tomba del re barbaro, all’Amendolea le cicale, al Crati l’acqua lunga, allo scoglio il lichene, alla roccia l’oleastro, alle montagne il canto del pastore errante da uno stazzo all’altro, al greppo la ginestra, alle piane la vigna, alle spiagge la solitudine, all’onda il riflesso del sole. Diede a Cosenza l’Accademia, a Tropea il vescovo, a San Giovanni in Fiore il telaio a mano, a Catanzaro il damasco, ad Antonimina il fango medicante, ad Agnana la lignite, a Bivongi le acque sante, a Pazzano la pirite, a Galatro il solfato, a Villa San Giovanni la seta greggia, a Belmonte il marmo verde. Assegnò Pitagora a Crotone, Orfeo pure a Crotone, Democede pure a Crotone, Almeone pure a Crotone, Aristeo pure a Crotone, Filolao pure a Crotone, Zaleuco a Locri, Ibico a Reggio, Clearco pure a Reggio, Cassiodoro a Squillace, San Nilo a Rossano, Gioacchino da Fiore a Celico, Fra’ Barlaam a Seminara, San Francesco a Paola, Telesio a Cosenza, il Parrasio pure a Cosenza, il Gravina a Roggiano, Campanella a Stilo, Mattia Preti a Taverna, Galluppi a Tropea, Gemelli-Careri a Taurianova, Guerrisi a Cittanova, Manfroce a Palmi, Cilèa pure a Palmi, Alvaro a San Luca, Calogero a Melicuccà, Rito a Dinami. Donò a Stilo la Cattolica, a Rossano il Patirion, ancora a Rossano l’Evangeliario Purpureo, a San Marco Argentano la Torre Normanna, a Locri i Pinakes, ancora a Locri il Santuario di Persefone, a Santa Severina il Battistero a Rotonda, a Squillace il Tempio della Roccelletta, a Cosenza la Cattedrale, a Gerace pure la Cattedrale, a Crotone il Tempio di Hera Lacinia, a Mileto la zecca, pure a Mileto la Basilica della Trinità, a Santa Eufemia Lametia l’Abbaziale, a Tropea il Duomo, a San Giovanni in Fiore la Badia Florense, a Vibo la Chiesa di San Michele, a Nicotera il Castello, a Reggio il Tempio di Artemide Facellide, a Spezzano Albanese la necropoli della prima età del ferro. Poi distribuì i mesi e le stagioni alla Calabria. Per l’inverno concesse il sole, per la primavera il sole, per l’estate il sole, per l’autunno il sole. A gennaio diede la castagna, a febbraio la pignolata, a marzo la ricotta, ad aprile la focaccia con l’uovo, a maggio il pescespada, a giugno la ciliegia, a luglio il fico melanzano, ad agosto lo zibibbo, a settembre il fico d’India, a ottobre la mostarda, a novembre la noce, a dicembre l’arancia. Volle che le madri fossero tenere, le mogli coraggiose, le figlie contegnose, i figli immaginosi, gli uomini autorevoli, i vecchi rispettati, i mendicanti protetti, gl’infelici aiutati, le persone fiere leali socievoli e ospitali, le bestie amate. Volle il mare sempre viola, la rosa sbocciante a dicembre, il cielo terso, le campagne fertili, le messi pingui, l’acqua abbondante, il clima mite, il profumo delle erbe inebriante. Operate tutte queste cose nel presente e nel futuro il Signore fu preso da una dolce sonnolenza, in cui entrava il compiacimento del creatore verso il capolavoro raggiunto. Del breve sonno divino approfittò il diavolo per assegnare alla Calabria le calamità: le dominazioni, il terremoto, la malaria, il latifondo, le fiumare, le alluvioni, la peronospora, la siccità, la mosca olearia, l’analfabetismo, il punto d’onore, la gelosia, l’Onorata Società, la vendetta, l’omertà, la violenza, la falsa testimonianza, la miseria, l’emigrazione. Dopo le calamità, le necessità: la casa, la scuola, la strada, l’acqua, la luce, l’ospedale, il cimitero. Ad esse aggiunse il bisogno della giustizia, il bisogno della libertà, il bisogno della grandezza, il bisogno del nuovo, il bisogno del meglio. E, a questo punto, il diavolo si ritenne soddisfatto del suo lavoro, toccò a lui prender sonno mentre si svegliava il Signore. Quando, aperti gli occhi, potè abbracciare in tutta la sua vastità la rovina recata alla creatura prediletta , Dio scaraventò con un gesto di collera il Maligno nei profondi abissi del cielo. Poi, lentamente rasserenandosi, disse: - Questi mali e questi bisogni sono ormai scatenati e debbono seguire la loro parabola. Ma essi non impediranno alla Calabria di essere come io l’ho voluta. La sua felicità sarà raggiunta con più sudore, ecco tutto. Utta a fa juornu c’a notti è fatta -. Una notte che già contiene l’albore del giorno.


Vi abbraccio!
bambinadallospazio

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SE...

Qui di seguito, alcuni testi che sempre porto con me e che sicuramente già conoscete... E' solo un modo per condividerli con voi! Buona lettura!

SE...


Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;

Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo
riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non se
mbrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;

Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare
e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stess
o modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi

O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;

Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo
dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo
sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".

Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti i
l nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni
minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!

(Rudyard Kipling)


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