martedì, maggio 22, 2007


I canti religiosi delle antiche civiltà andine: un inno alla vita, a dio, all'universo. La disperata ricerca di una risposta alle molte domande che, da sempre, hanno impegnato i cuori e le menti degli uomini. Ciò che sembrava essere perduto, ritorna e diventa attuale. Ciò che pareva rimanere nascosto, d'un tratto viene rivelato.. e il passato si trasforma nel presente..nel momento.

POEMA RELIGIOSO

Vieni, allora, vero in alto, vero in basso, Signore, modellatore dell'universo. Padrone di tutto il creato dieci volte devo adorarti con i miei occhi impuri. Che splendore! dirò prosternandomi al tuo cospetto; guardami, o Signore, avvisami. E voi, fiumi e cascate, e voi, uccelli, datemi le vostre forze, tutte quelle che potete darmi; aiutatemi a gridare con le vostre gole e con i vostri voti; e ricordandolo, rallegriamoci, siamo lieti. E così, nella letizia, ce ne andremo.
[Trascrizione di Juan de Santacruz Pachacuti Yamqui 1613]


BESOS!!!bambinadallospazio

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