lunedì, marzo 05, 2007

-TIRATA DA OGNI PARTE-

Quando prendi una decisione e sei chiaro nei tuoi intenti, è proprio vero che le energie fluiscono da sole e ti vengono incontro, perchè tu possa creare ciò che hai in mente! Ti poni un problema, abbastanza corposo per te, come potrebbe essere quello del costo di ciò che vorresti fare..ed ecco che arriva qualcuno, nella tua vita, che ti propone qualcosa..ed ecco che tu ti informi su quella cosa e scopri che se ce la metti tutta e riesci a passare le selezioni, il resto sarà interamente gratuito!! Ma bisogna mettercela tutta! Distogliere il pensiero quanto basta da non bloccare il fluire degli eventi, ma rimanere concentrati sulla nostra intenzione. E saper farci aiutare.

Io però sto attraversando un periodo in cui mi sento tirata da ogni parte, e rischio di strapparmi, se continuo così!
So che ora ciò che voglio fare realizzerà me stessa e avrà anche un'utilità sociale, perchè scrivendo e recitando e chissà cos'altro ancora ( regia?), trasmetterò quel lato creativo di me e quella sensibilità, che sono le cose migliori che ho, per comunicare!Ma è come se avessi davanti gli occhi dei bambini che mi chiedono di "non andare"; le mani tese dei vecchietti che mi chiedono di "restare"; le donne che invocano giustizia; tutte le vittime di soprusi fisici ed emozionali che..che non dicono niente. No, non dicono niente, ma il loro silenzio è la cosa che più mi pesa "lasciare".

Guardate tutto ciò che ho messo tra virgolette: dov'è che non devo andare? Cosa dovrei lasciare? Mi viene da piangere, giuro. Mi sento egoista, sento che loro soffrono e io me ne vado, perchè devo pensare a me stessa. Sento la solitudine di mio padre, quando io non ci sarò, anche se adesso non mi approva più. Il disequilibrio della mia famiglia, senza la mia presenza stabilizzatrice ed..espansiva- parlo di energia.
Ho pensato anche di prendermi la laurea e non pensare più a tutto questo, perchè forse sto sbagliando tutto. Oppure- mi sono detta- vai a vedere quanti esami ti convalidano..e passa ad "Operatore del servizio sociale", visto che hai questo richiamo che ti viene dal sociale. E poi che fare? Frequentare, fare i tirocini? Quanto tempo mi prenderebbero queste cose e quanto ne toglierebbero a ciò che ora ho in mente di fare?? Non lo so..mi sembra che me ne stia fottendo di tutto e tutti e che stia pensando solo a me stessa, circondando questa storia con la favoletta dell'utilità sociale di quello che sarà. Intanto devo prepararmi al provino e mi serve una guida. In più ho bisogno di un lavoro, perchè non ho un soldo (:D). E devo assolutamente decidere, con la massima serenità.

baci-baci-baci
bambinadallospazio

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1 Comments:

At 05 marzo, 2007 11:44, Anonymous Anonimo said...

Quanto ti voglio Francesca! Cioè, quello che avevo intenzione di scrivere è quanto ti voglio bene, ma è uscito quanto ti voglio. Mi è scappato da ridere all'inizio...poi ho pensato che è una parte di me che si è espressa e va bene così.
Che bel post, l'ho trovato fantastico. Descrive molto bene molte sensazioni che vivo e ho vissuto io.
Ciò che più mi ha colpito è il tuo coraggio, la tua audacia, il seguire la tua passione e non quello che vorrebbero gli altri da te, la tua sensibilità, la tua fiducia in te stessa e nella vita.
Mi ha veramente entusiasmato il tuo post. Che dirti carissima donna ? Sei grande, sei mitica, sei tu, unica, irripetibile e insostituibile. Come me e come tutti noi, del resto. Ma questa non svaluta per nulla il tuo essere irripetibile.
Grazie per aver condiviso una parte di te.
Ti abbraccio forte e ti voglio bene Francesca.
Daniele.

 

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