domenica, agosto 13, 2006

Da "IL CODICE SEGRETO DEL VANGELO.Il libro del giovane Giovanni", di IGOR SIBALDI.


29. Poi giunse un altro giorno, un nuovo periodo della vita. Giovanni cominciò a vedere Gesù, a capirlo, e disse: " Ecco l'Agnello di Dio, ecco chi toglie davvero la peccaminosità di questo mondo, perchè ha il coraggio di prendersi il peso del mondo.

30. " Ecco", continuava, " io dicevo che l'uomo interiore che scopriamo in noi quando troviamo veramente noi stessi è più avanti di noi, e più grande, perchè esiste da prima di noi.

31. " E prima non lo si sa, ma tutto ciò che uno fa di importante, lo fa perchè si riveli ciò che è più grande. Così è stato anche per me: non lo sapevo, ma anch'io ho cominciato a battezzare con l'acqua, solo perchè questo qualcosa di più grande fosse conosciuto in Israele.

32. " Ma ora ho visto lo Spirito discendere dal cielo e fermarsi su quest'uomo: ed era così semplice, come una colomba! L'Infinito può dimorare nell'uomo, ed esserlo pienamente, non soltanto come uomo interiore!

33. " Io non sapevo che potesse avvenire, ma quell'impulso che mi ha spinto a battezzare con l'acqua è lo stesso che ora mi fa capire che lo Spirito può discendere e fermarsi su di un uomo, e che allora un uomo può immergere tutto nello Spirito, come un diluvio.

34. " E ora ho visto e capisco che l'uomo può essere realmente Figlio di Dio".









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