(IMAGE: "CITY IN BLUE"- Anna Razumovskaya)Ciao ragazzi!!
Sono stata in discoteca..sono distrutta, ho i piedi a pezzi!! Ma mi sono divertita un mondo, stasera!!! Ballare mi ricarica, mi libera, mi dà tanta, tanta energia, che cerco poi
di ritrasmettere all’esterno!
Ho una cosa importantissima, da scrivere..si, lo so che sono le 7:33 del mattino (anche se l’orario del post,sicuramente, risulterà sballato..ma perché non riesco ad aggiustarlo??)..ma vi chiedo un briciolo di attenzione..
Ho deciso, dopo accurate riflessioni, notti insonni e immani turbamenti,di lasciare l’università!
Perché?? Perché Sento che così non sono Felice e non riesco ad esprimere pienamente me stessa.
E non solo ora..neanche dopo la laurea riuscirei a sentirmi bene e a dire:cazzo!Sto facendo quello che Voglio! NO!
Sapete—quando mi chiedono perché ho preso giurisprudenza……io non so cosa rispondere! Sul serio!! L’ultima volta ho risposto: perché si! E’ disUmano, nei miei confronti! Non riesco a dire “perché mi piace!”; non riesco a dire “perché dopo voglio fare …”. Niente di tutto questo.
L’avvocato avevo già deciso da tempo, di non farlo più, perchè non si confà esattamente al mio essere. Notaio? Mai sognato di farlo, nemmeno prima! Concorsi nella P.A. : non è esattamente ciò che ho in mente, avere uno stipendio statale e fare- magari riuscendoci- il dirigente o non so che cosa. L’ultima cosa che mi attirava fare era l’insegnante. Ma la competizione è da giungla, io non uscirò cn un voto altissimo e cmq, x fare l’insegnante, dovrei stare continuamente e ancora sui libri!! Il problema- se così vogliamo vederlo, ma io lo definirei la SOLUZIONE- è che io queste materie tendo a non sopportarle più..a livelli che mi viene la nausea solo a leggerle x un po’ e a ripeterle!!
Soltanto facendo il libero professionista potrei sopportare di continuare a studiare fino alla laurea, x poi fare quello ke desidero fare…Ma io NON desidero fare quello!!! E mi sembra che ci siano troppi se e troppi ma, che mi inducono a ritornare sui miei passi; troppi campanelli d’allarme, nell’ultimo anno soprattutto, che mi hanno fatta piombare spesso in queste riflessioni…
Quale l’ostacolo più grande? La paura.
La paura del Cambiamento. La paura di non essere più accettati…di essere catapultati fuori dal sistema in un batter d’occhio. No..non sarò più la Dott.ssa Tal dei Tali, non più la “brava ragazza” di buona famiglia che frequenta l’università e si sta costruendo un futuro.
La paura della delusione che darai ai parenti, di quello che la gente potrà dire.. Francè, dimostralo una volta x tutte che del parere degli altri non te ne importa nulla! Ora è la prova del 9 ( eh si..proprio del 9, quest’anno!!)!!
Ragazzi, io non sarei Felice, continuando, lo scopro ogni giorno di più. E se non sono felice, non riesco a trasmettere nulla agli altri.. e questo non va! Io sono nata per trasmettere agli altri! Anche col silenzio. Ve lo confesso: ho avuto paura..una paura matta! Ho pianto, ho tremato, sono stata più volte per tornare indietro, nella mia morbida ovatta! Poi ho pensato alle aspettative, alle famose aspettative che ci creiamo su ogni cosa e mi sono resa conto che fare una scelta azzardata non significa necessariamente pensare al come e al quando il cambiamento avverrà e di quale consistenza sarà. Significa semplicemente scegliere..ed è l’atto più divino che possiamo fare qui sulla Terra, oltre all’Amore!! Io scelgo…scelgo di liberare questa mia creatività bloccata! Oh, si..io sono molto di più della realtà che, per ora mi sono creata intorno! Sono molto di più!
Cosa ti piace fare? Che vorrai fare ora? Non so…so solo che l’unica cosa che mi è sempre piaciuto fare e che non ho mai abbandonato è SCRIVERE. Scrivere, per me è un’arte! E io adoro l’arte: dal disegno alla pittura, alla musica, alla danza, alla recitazione! Ad ogni espressione del bello e del divino che è in tutti gli esseri! Farò di questo la mia vita..il resto, SO che verrà da sé: l’Omniverso non resta mai sordo alle richieste di uno dei suoi figli, e le energie sanno come e quando entrare nella vita degli uomini, secondo la regola perfetta della perfetta sincronicità!
Certo, all’inizio non sarà così facile, ma ogni scelta comporta l’assunzione anche delle responsabilità e delle conseguenze derivanti da essa, il tutto nella Consapevolezza di aver deciso di nuotare nella vasca di uno dei tanti destini che erano a nostra disposizione.
Io non posso permettermi di vivere nel rimpianto; nel compromesso; nella frustrazione per ciò che avrei potuto fare e non ho fatto. Nell’ovatta. Non posso proprio, in questa vita: se sono tornata, è solo per donare ancora il mio contributo alla crescita delle coscienze e del Pianeta. A modo mio.
E di continuare a dormire non se ne parla proprio.
E TU, LETTORE….
Tu sai perché sei capitato qui..
E perché hai letto queste parole.
Non è un caso…
Le coincidenze non esistono.
PS: Ora non resta che parlarne ai miei! …………………………………….
Baci-Baci-Baci-
bambinadallospazio
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