lunedì, gennaio 29, 2007

ALLA MIA FIAMMA GEMELLA, OVUNQUE SI TROVI IN QUESTO MOMENTO...

(Image: "Anima Gemella", di Chiara Burzigotti. www.fotocommunity.it)


Io Non Ti Sposerò (Marco Masini)

Io non ti sposerò
perché non sarei io
la vita la vivrò
amando a modo mio
io non pronuncerò
le solite promesse
davanti alla città
e a un Dio che io... non so...
io non ti sposerò!

Per bruciare lentamente ogni emozione
e cadere in braccio all'abitudine
per addormentarsi alla televisione
in pantofole...

Io non ti sposerò
per credere all'idea
che quando lo farò
sarai per sempre mia
non ti regalerò
carezze e tradimenti
la nostra dignità
io la difenderò
ma non ti sposerò!

Io non sorriderò
nella fotografia
della felicità
che il tempo porta via
io non ti chiederò
di rinunciare al mondo
all'eventualità
di dirmi anche di no...
io non ti sposerò!

Per riempire i nostri vuoti con un figlio
e non fare più all'amore prima o poi
ma cercare in fondo al cuore un po' d'orgoglio
per salvare lui...

Io non ti sposerò
per quello che non sei
e se ti perderò
tu non mi perderai
saremo solo due
canzoni senza tempo
le mie come le tue
che sempre canterò
ma non ti sposerò!
io non ti sposerò!

Perché l'amore è un altro sì
che non si può pretendere
ti spinge all'angolo di un ring
ma ti fa vivere... lo so!
e non ti sposerò...

E allora amore mio
abbraccia questa vita
nella sua libertà
con me ti porterò...
e lì ti sposerò!


BACI-BACI-BACI
bambinadallospazio

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mercoledì, gennaio 24, 2007

-OLTRE LE COLONNE D'ERCOLE-

Sono stati due giorni d'inferno, perchè parlarne con i miei non è stato x nulla semplice.
Mia madre ha reagito nel peggiore dei modi, facendo diventare quello che era nato come un pacifico confronto, l'anticamera di una tragedia.
Del resto lo ha detto: " Per me è una tragedia".
Non avrebbe voluto neanche ascoltare le mie motivazioni, quello che avevo da dire, che avevo dentro. Fosse stato per lei, tutto si sarebbe chiuso con un " va bene, vai a dirlo a tuo padre, io non ne voglio sapere niente". Sono stata io a voler continuare, a insistere perchè mi stesse a sentire, ma ho ricevuto un trattamento più brutto di quello che, da lei, mi sarei aspettata.
Mio padre è tornato a casa mentre discutevamo, ma non ho avuto poi la forza di sostenere un altro discorso con lui: ero stremata! Gli è stato detto qualcosa ed è diventato freddo anche lui, finchè non gli ho parlato. Entrambi non si sedevano a tavola con me, aspettando che finissi di cenare o di pranzare..aspettando "che la tavola fosse sgombra", come ha sottolineato mia madre, quando mio padre le chiedeva a che ora si sarebbero decisi a mangiare.
Ieri sera ho ridiscusso con mia madre, chiedendole più rispetto nei miei confronti, meno freddezza. E lì ancora gridate. Poi sono andata da mio padre, per chiarire una volta per tutte, chiedendogli se anche lui facesse parte della "tragedia" di mia madre. Ha risposto che lui non sapeva niente, perchè io avevo parlato con mia madre, praticamente preferendola a lui. Gli ho spiegato che mi premeva innanzitutto parlare con lei, perchè sapevo, più o meno, come avrebbe reagito. Poi c'è stato il confronto...un po' acceso, ma per lo meno è stato un confronto! E ho pianto come una fontana..ho avuto quello sfogo che con mia madre non avevo avuto. Sicuramente non mi sono sentita capita, ma rispettata si. Non è stato capito il coraggio di questa scelta, definendola "la via più facile"--->espressione che mi ha mandato in bestia, perchè semmai è tutto il contrario e, tra una lacrima e l'altra, ho tentato di spiegarlo.
Mi è stata chiesta una spiegazione sulle potenzialità e sulle prospettive che dico di avere, senza comprendere che non è un programma dettagliato, quello che devo presentare, ma una scelta a cuore libero; non mi è stata data alcuna sicurezza- nè la chiedevo- se non quella che tra 5-10 anni mi pentirò di quello che sto facendo, perchè mi sto chiudendo una porta che potrebbe tornarmi utile. Senza dubbio, ma per questa porta che chiudo, altre 100 se ne potranno aprire, in modalità a me e a loro del tutto sconosciute: a me per contenuto, a loro per contenuto e Provenienza...
In tutti i modi, da quando ho reso pubblica questa mia decisione, si è cercato di riportarmi indietro, di instillarmi ancora quel senso di precarietà e di paura, di separazione anzichè abbondanza, che a fatica avevo cercato di superare. Perfino al negozio di modellismo, dove ero andata a comprare un vasetto di vernice ( si, ho ripreso a costruire la nave!!), una conoscente si è messa a fare domande sull'università e a dare consigli! Anche per questo ho pianto, durante e dopo la mia ultima discussione: mi sono sentita pressata, disorientata, richiamata alla "realtà" da ogni parte, dall'atteggiamento logico e disponibile di mio padre, che mi ha fatto ripensare tutto quanto da capo, cosa che il rifiuto categorico di mia madre non mi aveva provocato, facendomi indurire sulle mie posizioni. Sono andata a letto presto, ieri. Mi sentivo svuotata e priva di forze.

OGGI.
Sveglia presto, colazione, sono andata a distribuire alcune copie del giornalino dell'università all'Accademia delle belle arti. Sono tornata e ho cominciato a rileggere del materiale che avevo trovato, per scrivere un volantino sulla Giornata della Memoria, in ricordo della Shoah, che ricorrerà il 27 gennaio. Sono gli ultimi impegni che avevo preso con il comitato spontaneo e ho voluto portarli a termine. Più tardi ho preparato da mangiare per me, perchè non volevo chiederlo a mia madre. Inaspettatamente, il suo atteggiamento era cambiato, più amichevole, più rilassato. Anche quello di mio padre. Come se tutto si fosse improvvisamente acquetato. Ed anche dentro di me: i dubbi che avevo ieri erano spariti; ho fatto una prova, cercando di organizzarmi un piano di studio per il prossimo mese, ma tutto ciò mi era lontano, non mi apparteneva più.

Ho chiuso i libri e ho cominciato a scrivere il mio volantino.



(…) Quando

mi diparti’ da Circe, che sottrasse

me più d’un anno là presso a Gaeta,

prima che sì Enea la nomasse,

né dolcezza di figlio, né la pieta

del vecchio padre, né ‘l debito amore

lo qual dovea Penelope far lieta,

vincer potero dentro a me l’ardore

ch’i’ ebbi a divenir del mondo esperto

e de li vizi umani e del valore;

ma misi me per l’alto mare aperto

sol con un legno e con quella compagna

picciola da la qual non fui diserto.

(…)

Io e ‘ compagni eravam vecchi e tardi

quando venimmo a quella foce stretta

dov’ Ercule segnò li suoi riguardi

acciò che l’uom più oltre non si metta;

(…)

“O frati”, dissi, “ che per cento milia

perigli siete giunti a l’occidente,

a questa tanto picciola vigilia

d’i nostri sensi ch’è del rimanente

non vogliate negar l’esperïenza,

di retro al sol, del mondo sanza gente.

Considerate la vostra semenza:

fatti non foste a viver come bruti,

ma per seguir virtute e canoscenza”.

( DANTE ALIGHIERI-

INFERNO, CANTO XXVI)

Ulisse è per me l'Uomo, il nuovo dio, che sfida e oltrepassa i limiti imposti dal vecchio uomo e da un vecchio concetto del peccato e della divinità.


Il mio sarà anche un "folle volo", ma quanti, là fuori, hanno davvero il coraggio di volare??


Vi abbraccio!
bambinadallospazio

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domenica, gennaio 21, 2007

LA PROVA DEL 9.......

(IMAGE: "CITY IN BLUE"- Anna Razumovskaya)

Ciao ragazzi!!

Sono stata in discoteca..sono distrutta, ho i piedi a pezzi!! Ma mi sono divertita un mondo, stasera!!! Ballare mi ricarica, mi libera, mi dà tanta, tanta energia, che cerco poi


di ritrasmettere all’esterno!

Ho una cosa importantissima, da scrivere..si, lo so che sono le 7:33 del mattino (anche se l’orario del post,sicuramente, risulterà sballato..ma perché non riesco ad aggiustarlo??)..ma vi chiedo un briciolo di attenzione..

Ho deciso, dopo accurate riflessioni, notti insonni e immani turbamenti,di lasciare l’università!

Perché?? Perché Sento che così non sono Felice e non riesco ad esprimere pienamente me stessa.

E non solo ora..neanche dopo la laurea riuscirei a sentirmi bene e a dire:cazzo!Sto facendo quello che Voglio! NO!

Sapete—quando mi chiedono perché ho preso giurisprudenza……io non so cosa rispondere! Sul serio!! L’ultima volta ho risposto: perché si! E’ disUmano, nei miei confronti! Non riesco a dire “perché mi piace!”; non riesco a dire “perché dopo voglio fare …”. Niente di tutto questo.

L’avvocato avevo già deciso da tempo, di non farlo più, perchè non si confà esattamente al mio essere. Notaio? Mai sognato di farlo, nemmeno prima! Concorsi nella P.A. : non è esattamente ciò che ho in mente, avere uno stipendio statale e fare- magari riuscendoci- il dirigente o non so che cosa. L’ultima cosa che mi attirava fare era l’insegnante. Ma la competizione è da giungla, io non uscirò cn un voto altissimo e cmq, x fare l’insegnante, dovrei stare continuamente e ancora sui libri!! Il problema- se così vogliamo vederlo, ma io lo definirei la SOLUZIONE- è che io queste materie tendo a non sopportarle più..a livelli che mi viene la nausea solo a leggerle x un po’ e a ripeterle!!

Soltanto facendo il libero professionista potrei sopportare di continuare a studiare fino alla laurea, x poi fare quello ke desidero fare…Ma io NON desidero fare quello!!! E mi sembra che ci siano troppi se e troppi ma, che mi inducono a ritornare sui miei passi; troppi campanelli d’allarme, nell’ultimo anno soprattutto, che mi hanno fatta piombare spesso in queste riflessioni…

Quale l’ostacolo più grande? La paura.

La paura del Cambiamento. La paura di non essere più accettati…di essere catapultati fuori dal sistema in un batter d’occhio. No..non sarò più la Dott.ssa Tal dei Tali, non più la “brava ragazza” di buona famiglia che frequenta l’università e si sta costruendo un futuro.

La paura della delusione che darai ai parenti, di quello che la gente potrà dire.. Francè, dimostralo una volta x tutte che del parere degli altri non te ne importa nulla! Ora è la prova del 9 ( eh si..proprio del 9, quest’anno!!)!!

Ragazzi, io non sarei Felice, continuando, lo scopro ogni giorno di più. E se non sono felice, non riesco a trasmettere nulla agli altri.. e questo non va! Io sono nata per trasmettere agli altri! Anche col silenzio. Ve lo confesso: ho avuto paura..una paura matta! Ho pianto, ho tremato, sono stata più volte per tornare indietro, nella mia morbida ovatta! Poi ho pensato alle aspettative, alle famose aspettative che ci creiamo su ogni cosa e mi sono resa conto che fare una scelta azzardata non significa necessariamente pensare al come e al quando il cambiamento avverrà e di quale consistenza sarà. Significa semplicemente scegliere..ed è l’atto più divino che possiamo fare qui sulla Terra, oltre all’Amore!! Io scelgo…scelgo di liberare questa mia creatività bloccata! Oh, si..io sono molto di più della realtà che, per ora mi sono creata intorno! Sono molto di più!

Cosa ti piace fare? Che vorrai fare ora? Non so…so solo che l’unica cosa che mi è sempre piaciuto fare e che non ho mai abbandonato è SCRIVERE. Scrivere, per me è un’arte! E io adoro l’arte: dal disegno alla pittura, alla musica, alla danza, alla recitazione! Ad ogni espressione del bello e del divino che è in tutti gli esseri! Farò di questo la mia vita..il resto, SO che verrà da sé: l’Omniverso non resta mai sordo alle richieste di uno dei suoi figli, e le energie sanno come e quando entrare nella vita degli uomini, secondo la regola perfetta della perfetta sincronicità!

Certo, all’inizio non sarà così facile, ma ogni scelta comporta l’assunzione anche delle responsabilità e delle conseguenze derivanti da essa, il tutto nella Consapevolezza di aver deciso di nuotare nella vasca di uno dei tanti destini che erano a nostra disposizione.

Io non posso permettermi di vivere nel rimpianto; nel compromesso; nella frustrazione per ciò che avrei potuto fare e non ho fatto. Nell’ovatta. Non posso proprio, in questa vita: se sono tornata, è solo per donare ancora il mio contributo alla crescita delle coscienze e del Pianeta. A modo mio.

E di continuare a dormire non se ne parla proprio.

E TU, LETTORE….

Tu sai perché sei capitato qui..

E perché hai letto queste parole.

Non è un caso…

Le coincidenze non esistono.

PS: Ora non resta che parlarne ai miei! …………………………………….

Baci-Baci-Baci-

bambinadallospazio

















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giovedì, gennaio 11, 2007

EDITORIALE


Ho pensato che un buon editoriale per questo inizio d'anno possa essere quello che ho scritto su un'agenda rossa che ho trovato in casa- una delle tante che ci regalano ogni dicembre/gennaio- e di cui mi sono appropriata (:D )..ECCOVELO IN PASTO!

Dalla mia nuova agenda…

“ 2007 – EDITORIALE”- 8 GENNAIO 2007

(IMAGE: "DEEP BREATH", MELANIE WEIDNER 2005 )

Il nuovo anno è sempre ricco di “buoni propositi”, perché c’è aria di novità, voglia di lasciarsi il passato alle spalle; c’è la nuova energia, che ti ricarica e ti senti pronto per dare il massimo!

Tornano a galla antiche passioni. Vuoi che la tua vita sia ricca di passione. In tutti i campi.

Che cosa voglio fare nella mia vita? Ritorna l’antico dilemma, il vecchio arcano, che diventa il nuovo, con una risposta in più, rispetto a ieri, ma 1000 ancora, da aggiungere…

Ebbene, se lo scopo della mia vita è chiaro, non lo è altrettanto il “modo”, il “come”. Ma questo, lascio che si dispieghi via via, perché tutto vien da sé, se tu gli dai il permesso di fluire in questa tua esistenza.

Il Viaggio è ricominciato e io ho tante cose da fare: prima fra tutte, quella di divenire un Essere sempre più PERFETTO. In questo 2007 voglio veder sbocciare altre parti di me, che fino ad ora ho tenuto bloccate…voglio veder fiorire la mia divinità, in tutti i suoi bellissimi petali, col suo lungo stelo, le sue foglie verdeggianti, tese verso il cielo, il suo polline dorato e fecondo!! Un Essere divino e diverso per le sue peculiarità! Guardiamo come tutto cambia, se concediamo il Cambiamento! Non avere paura, tu sei DIO e sei qui sulla Terra per vedere un po’ com’è..essere Dio sulla Terra…com’è, attraversare le soglie della densità terrestre e sperimentare la materia!E’stupendo, è una gran bella avventura! Di chi sarai il guardiano? Sarò il guardiano dei miei fratelli! Io sono la Gioia, l’Eterno Sorriso che muove “ il Sole e l’altre stelle”.Sentirete finanche il profumo di questa mia divinità!!

I nuovi propositi….non mi piace fare progetti a lunga scadenza, né determinare meccanicamente e sistematicamente gli impegni per tutta la settimana e oltre. Ecco perché in borsa ho un’agendina coi fogli bianchi… ed ecco anche perché non indosso un orologio: io vivo nel MIO TEMPO!

Tuttavia, questa è un’agenda “normale” e, forse, mi servirà per ricordarmi di fare tutto quello che ho intenzione di fare. Letture, giochi, teatro, spagnolo… Io Sono la Gioia.


E SONO QUI PER DIVERTIRMI-



-bambinadallospazio-


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domenica, gennaio 07, 2007

Per cominciare bene il Nuovo Anno...

Le Sette Leggi Cosmiche di Kryon

1: Non si può mai tornare indietro ad uno stato di minor consapevolezza.

-Il numero uno, in numerologia, è un nuovo inizio.

2: In ogni Essere Umano c’è una profonda divinità. Ma la cosa non è intuitiva.

-Il numero due, in numerologia, rappresenta la dualità.

3: Siete immensamente amati.

-Il numero tre, in numerologia, rappresenta il catalizzatore.

4: Tutto ciò che imparate spiritualmente in una espressione si trasferisce nella successiva.

-Il numero quattro, in numerologia, è un numero della Terra ed implica la struttura. E’ un numero che radica.

5: Date il permesso al cosmo di risistemare le cose intorno a voi.

-il numero cinque, in numerologia, è l’energia del cambiamento.

6: Non appena inizi questa tua ricerca, non appena spingi la porta, non appena lo Spirito vede il tuo puro intento, tutta la tua famiglia universale lo sa.

-il numero sei, in numerologia, è il centro – il numero più sacro della serie. Rappresenta la comunicazione, la preghiera ed il “canale” verso il Sé Superiore.

7: Ognuno di voi individualmente quando invia luce produce un effetto nel tessuto della realtà di questo pianeta.

-il numero sette, in numerologia, rappresenta un numero della divinità.


PS: un brevissimo proMemoria, da tenere sempre presente..( x la versione completa, v. www.stazioneceleste.it/ )

BACI!!!bambinadallospazio

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martedì, gennaio 02, 2007

AVANTI 2007!!!


B U O N A N N O A TUTTI!!!!
bambinadallospazio


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