venerdì, dicembre 15, 2006

LA CORSA DELLE COSCIENZE...



Ciao a tutti!! E' da un po' che non scrivo, lo ammetto..ma questo non è un diario, solo un veicolo di informazioni, di un diverso sentire, di un Cammino comune, perchè comune è la nostra Meta, lo sappiamo!
Per questo, alterno momenti, in cui sento di dover scrivere, ad altri in cui preferisco vivere.. e basta..vivere ogni singolo istante e fare le esperienze che mi possono servire per imparare dell'altro. E' proprio quello che è accaduto negli ultimi mesi, in cui le crisi, gli alti e bassi e le profonde trasformazioni che stanno avvenendo a livello individuale e collettivo, mi hanno portata a voler "succhiare fino in fondo il midollo della vita", come si dice in uno dei miei films preferiti ( "L'attimo fuggente"). Ho capito come avviene che gruppi di persone simili si riuniscano da sè..anime con un'affinità di Servizio; ho capito, trovandomi in mezzo ad un comitato studentesco, quanto "potere" ci sia dietro a delle semplici elezioni di rappresentanti degli studenti universitari, in seno ai vari organi collegiali, e quanto l'ambire a questo potere possa causare palesi irregolarità in tutto lo svolgimento delle elezioni stesse: dall'emissione del bando alla campagna elettorale, per finire alle votazioni e agli scrutini!

Tutto è sembrato una corsa verso il basso, verso l'immagine di una giustizia da
l viso sfigurato, che non si poteva guardare. Una corsa delle coscienze verso l'analisi del proprio lato-ombra; la corsa di un insieme di persone, riunite sotto il nome di "università", verso la vittoria dell'antidemocrazia. Il casino sui giornali; le assemblee degli studenti; le ambiguità dei docenti e del rettore..e perfino degli studenti!! Un reclamo che aspetta una risposta. Un gruppo che si è cementato e che vuole continuare a lavorare.

Tutto ciò l'ho vissuto intensamente, prendendo le mie posizioni, scaldandomi, alle volte..ma riuscendo nel contempo a studiare gli avvenimenti con occhi diversi..quindi riuscendo, in un certo senso, a mantenermi distante, sdoppiandomi: ero io, Francesca, che vivevo quelle cose e mi ci appassionavo, Francesca come maschera che mi sono data in questa vita; ma ero anche il mio Sè, ero il Maestro che osservava l'esperienza che si era provocato, per capire cosa, a livello del singolo e a livello planetario, stesse accadendo alle coscienze di ognuno.

Cosa?

La sperimentazione di un limite di sopportazione dell'ombra, oltre in quale qualcosa sarebbe scattato, come reazione. Una piccola guerra interna, che avrebbe fatto risvegliare un bel po' di gente, in cui tanti si sarebbero "tolti le fette di prosciutto dagli occhi", come dice un mio amico, e si sarebbero detti : IO NON VOGLIO TUTTO QUESTO.

Questa, ne sono sicura, è stata la molla che farà cambiare tante e tante cose, e non solo relativamente a quella realtà circoscritta. E' stato dio, certo che si! Il dio che distrugge il vecchio, per prepararsi a creare il nuovo.


HO VISSUTO MOLTO ALTRO IN QUESTO PERIODO, MA QUESTA ERA LA PRIMA COSA CHE VOLEVO RACCONTARVI...A PRESTO!!!VI ABBRACCIO TUTTI!!
bambinadallospazio

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